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IMPIANTO FOTOVOLTAICO CON PROBLEMI DI ALTA E BASSA TENSIONE?

In zone periferiche o in utenze lontane dalla cabina di distribuzione, quando un impianto fotovoltaico immette energia, la tensione di rete aumenta, superando i limiti consentiti dal gestore di rete (problema di alta tensione). La maggior parte degli inverter solari va in protezione già con una tensione di circa 260 V. Tutto ciò comporta da una parte il rischio concreto di guasto dell’inverter stesso (fuori garanzia per alcune case costruttrici) e dall’altra una mancata produzione per l’impianto fotovoltaico; altro fenomeno per niente trascurabile è che all’interno dell’utenza il cliente si ritroverà tensioni di rete pericolose, di gran lunga più elevate rispetto alle massime consentite dagli apparecchi utilizzatori.

Il gestore della rete elettrica dovrebbe intervenire migliorando la qualità della tensione di rete, adeguando le linee elettriche della zona, ma, se questo accade, sicuramente non avviene in tempi ragionevoli.

Per rispondere all’esigenza di avere una tensione adeguata sia per l’impianto fotovoltaico che per l’utenza, la Sneco engineering interverrà con un sopralluogo e proponendo la soluzione più semplice per risolvere questo problema.

La tensione verrà stabilizzata sia per l’utenza che per l’impianto fotovoltaico, risolvendo, quindi, i problemi di tensione alta (ad impianto fotovoltaico in funzione) e bassa (ad impianto fotovoltaico spento).